sabato 19 marzo 2011

La follia dei locali proibiti ai fumatori

Fino al 2004 in Italia noi fumatori vivevamo ancora tempi felici ! Ora i tempi sono duri , e trovare un luogo caldo dove fumare , soprattutto durante le fredde serate invernali quando si esce la sera con gli amici , costituisce un'impresa non da poco ! Difatti , seguendo , l'assurda ventata salutista americana del 1998 tutti gli stati del mondo hanno iniziato delle violente battaglie contro il fumo ed i fumatori  .Nel 2005 lo Stato Italiano approva le nuove norme antisigaretta che impediscono il consumo dei tabacchi lavorati , atti all'inalazione , in qualunque luogo pubblico e privato (escluso il nostro domicilio) . Ipocrisia allo stato puro . Non solo nel nostro paese è lo Stato stesso a guadagnare sul tabagismo , ma ora vuole pure impedirci di fumare in libertà ! Ma se il governo intende difatti  tutelare la nostra salute , sbaglia su tutta la linea :
1) Noi non smetteremo certo di fumare per queste futili ragioni
2) Stando all'aperto quando piove e fa freddo rischiamo broncopolmonite ed influenza prima ancora del cancro !
3) Il monosiddo di carbonio che emanano le nostre  "canne fumarie" contribuisce in larga scala all'inquinamento sul nostro pianeta

Se poi il nostro governo con queste norme vuole evitare ai non fumatori di ricevere i danni derivanti dal fumo passivo , sappia bene che la cosìdetta nocività sulla salute delle esalazioni delle nostre sigarette (per chi non ne fa un cosumo diretto ovviamente) è ancora dubbia e gli studiosi sono tuttora divisi su questo quesito ,ma che nella maggioranza dei casi da una risposta negativa alla domanda : "Il fumo passivo è dannoso?" . Ma per non appigliarmi a blande questioni retoriche voglio portarvi il caso di un rinomato pneumologo francese ; Philippe Even , presidente emerito dell'Instituto Necker di Parigi ( centro d'eccellenza pediatrica fondato nel XVII secolo da Luigi XVI) e professore della facoltà di medicina Pargi-Descartes , che , pur proclamandosi un accanito sostenitore della lotta contro questo nostro vizio , intervistato dal quotidiano francese "Le Parisìen" il 31 Maggio 2010 (data della giornata mondiale senza tabacco), ha affermato : <<[...][...] Innumerevoli sono gli studi riguardo alla questione . Prima sorpresa : il 40% di tali dimostrano una totale assenza di gravi danni sulla salute del fumo passivo sulla salute . Il rimanente 60% , poi , evidenzia un maggior rischio di cancro dello 0,02 nel migliore dei casi e dello 0.15 nel peggiore ... contro il 10 o il 20 dei fumatori attivi ! E tutto ciò è ridicolo ! Chiaramente il rischio è inesistente , o estremamente basso ! E questo è un fatto scientificamente inattacabile .[...][...] Il proposito di bandire il fumo dai luoghi pubblici è , in ogni caso , quello di proteggere i non fumatori . È fondato ? Assolutamente no ! La psicosi è iniziata al seguito della pubblicazione di un reportage da parte dello IARC ,International Agency for Research on Cancer (Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro) , che dipende dall'OMS , Organizzazione Mondiale della Sanità . La ricerca , uscita nel 2002 , diceva che è oggi provato che il fumo passivo rappresenta un gravissimo rischio per la salute , ma senza dimostrarne il perchè . Qual'era la prova ? Qual'era la metodologia ? Tutt'altro che un approccio scientifico . È stata creata una paura dal nulla e senza alcun fondamento .[...][...]Anche se la causa è giusta non considero corretto basarla su di una menzogna . E la cosa peggiore è che tutto ciò non funziona : dopo la messa in atto della norma la vendita delle sigarette è aumentata drammaticamente[...][...]>>.

Fonti : http://www.leparisien.fr/abo-faitdujour/on-a-cree-une-peur-qui-ne-repose-sur-rien-31-05-2010-943934.php

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